Nel dibattito mediatico – e a volte scientifico – sulle questioni connesse all’omogenitorialità, alcuni non condividono la premessa proposta nell’articolo bersaglio di Lingiardi e Carone: «alcune trasformazioni culturali, sociali e tecniche implicano una ridefinizione delle concezioni “tradizionali” di genitorialità». Essi intendono mettere in discussione la validità di dette trasformazioni, proponendo una visione di ciò che per «natura» dovrebbe accadere. Nella tradizione di ricerca e nell’impegno clinico degli psicologi che focalizzano le relazioni familiari, ciò non è ammissibile. Il compito degli psicologi – e di chiunque svolga una funzione di sostegno alla relazione genitori-figli – è quello di individuare le risorse e i limiti di tutte le famiglie e definire le traiettorie evolutive in cui i caregiver hanno avuto successo nel costruire un «sistema regolatore del Sé» in cui i figli possano raggiungere i loro obiettivi evolutivi (Sander, 2007).
RIFLESSIONI SUL METODO PER LA VALUTA ZIONE DELLE RISORSE E DEI RISCHI NELLE FAMIGLIE OMOGENITORIALI / Mazzoni, Silvia. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - (2016).
RIFLESSIONI SUL METODO PER LA VALUTA ZIONE DELLE RISORSE E DEI RISCHI NELLE FAMIGLIE OMOGENITORIALI
Silvia Mazzoni
2016
Abstract
Nel dibattito mediatico – e a volte scientifico – sulle questioni connesse all’omogenitorialità, alcuni non condividono la premessa proposta nell’articolo bersaglio di Lingiardi e Carone: «alcune trasformazioni culturali, sociali e tecniche implicano una ridefinizione delle concezioni “tradizionali” di genitorialità». Essi intendono mettere in discussione la validità di dette trasformazioni, proponendo una visione di ciò che per «natura» dovrebbe accadere. Nella tradizione di ricerca e nell’impegno clinico degli psicologi che focalizzano le relazioni familiari, ciò non è ammissibile. Il compito degli psicologi – e di chiunque svolga una funzione di sostegno alla relazione genitori-figli – è quello di individuare le risorse e i limiti di tutte le famiglie e definire le traiettorie evolutive in cui i caregiver hanno avuto successo nel costruire un «sistema regolatore del Sé» in cui i figli possano raggiungere i loro obiettivi evolutivi (Sander, 2007).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.